Ciclista travolta e uccisa a Milano

Una donna di 39 anni è morta a Milano dopo essere stata travolta da una betoniera in corso di Porta Vittoria all’incrocio con via Sforza. La vittima era in sella alla sua bicicletta. Sul posto è arrivato il personale del 118 ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

Sono in corso i rilievi della Polizia locale per ricostruire la dinamica, ma secondo i primi accertamenti la betoniera viaggiava su via Francesco Sforza e stava svoltando a destra in corso di Porta Vittoria.

Dopo lo scontro, il conducente del mezzo pesante, un uomo di 53 anni, si è subito fermato. “Ho ucciso una persona, uccidetemi”, avrebbe detto in stato di shock – secondo quanto riferito da un testimone – agli agenti della Polizia locale intervenuti sul posto. L’uomo è risultato negativo all’alcol test

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Ciclista travolta e uccisa a Milano da una betoniera in pieno centro: la donna aveva 39 anni

(fonte: larepubblica)

Ragù alla bolognese, nuova ricerca ufficiale

Pasta al ragù

Per la prima volta dopo oltre 40 anni, l’Accademia Italiana della Cucina ha rinnovato la ricetta del vero ragu’ alla bolognese.

Il testo di riferimento cambia rispetto a quello che era stato depositato alla Camera di commercio di Bologna il 17 ottobre 1982. La nuova ricetta, frutto di lunghe ricerche sui testi condotte da un Comitato di studi dell’Accademia Italiana della Cucina, è stata fissata in un atto notarile depositato presso la Camera di commercio di Bologna.

le parole chiave:

    • pasta
    • Italia
    • Emilia Romagna

fonte: La Repubblica

 

 

La camicia bianca elegante nella moda primavera estate 2023 è la vera protagonista di look raffinati e di tendenza

Cara Delevingne

Impeccabile, rigorosa. La camicia bianca è senza dubbio tra i capi iconici della moda. A portarla nel nostro guardaroba fu Coco Chanel, che la rubò dall’armadio maschile stravolgendo totalmente i canoni del suo tempo. A renderla un cult furono le dive Hollywoodiane tra gli anni 30, 40 e 50. Marlene Dietrich, Katharine Hepburn, Grace Kelly e Audrey Hepburn hanno poi contribuito più delle altre alla diffusione del capo, sfoggiandolo nei loro film. Con il passare del tempo la camicia bianca è stata interpretata in una miriade di versioni, mettendo da parte la sua essenzialità, per diventare un capolavoro couture. Le camicie bianche monacali di Yohji Yamamoto e quelle architettoniche di Gianfranco Ferrè, ne sono la dimostrazione. Oggi accanto ai modelli che celebrano il suo Dna minimalista, con colletto inamidato e taglio basic, diventano centrali altre soluzioni più creative, che seguono le tendenze, o più semplicemente l’estro dei designer.

Oggi alla camicia è concesso di tutto: portata sbottonata, sotto a un corsetto o semplicemente over, è il capo che più rappresenta la modernità, unendo l’universo femminile a quello maschile.

 

Come utilizzare la camicia bianca:
  • La camicia bianca over da indossare con la gonna midi;
  • La camicia bianca classica con la giacca nera;
  • La camicia bianca elegante lunga come mini abito

 

(Fonte: Vogue Italia)

Maignan è sempre più magic: il Milan ha un fantasista tra i pali

Il francese è un numero 10… in porta. E da piccolo giocava in attacco.

  • 12 lanci positivi
  • un rigore parato
  • una parata decisiva nel finale

Il “Pistolero” s’è fatto grande e ora ferma i fantasisti. Quelli che anni fa invitava a mettergli il pallone davanti la porta con precisione, altrimenti erano guai. Mike Maignan segnava a raffica e tra i pali non voleva stare. “O gioco in attacco, o niente”. Lo diceva a brutto muso ai vecchi allenatori. Si sfilava i guantoni inviperito e con fare scocciato piazzandosi davanti con ostinazione. Ora il destino è cambiato. E Mike Maignan, per tutti “Magic”, para rigori, neutralizza attaccanti e agguanta sogni, trascinando il Milan in semifinale di Champions dopo 16 anni.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Messina. Gallo vicesindaco: “Per tutti è stata una sorpresa” VIDEO

di Giuseppe Fontana (riprese Silvia De Domenico)

MESSINA – Quasi a sorpresa, Federico Basile ha annunciato che al suo fianco, a ricoprire il ruolo di vicesindaco, sarà Francesco Gallo. L’assessore allo sport e ai grandi eventi viene investito di un ruolo importante, che all’interno dell’attuale Giunta hanno ricoperto Salvatore Mondello prima e Carlotta Previti poi. Ora toccherà a lui stare al fianco del neo-sindaco: un compito che non va sottovaluto, ma che a lui non dà ulteriori pressioni.

 

 

Fonte: tempostretto.it

Il passo di Sukharyna per l’Ucraina

Sukharyna:”Ogni mio passo è per la pace. Con il cuore in Ucraina”.

L’atleta della Torre Bianca, vincitrice tra le donne nella Shakespeare Run, commossa alla “Fontalba Marathon Messina” che prima del via ha voluto esporre uno striscione per la pace: “Per me ed il popolo ucraino ogni messaggio ed ogni gesto sono importantissimi. Ogni bandierina disegnata, ogni bandiera alzata, ogni parola vale e non ci fa sentire soli”.

Con l’Ucraina nel cuore. “Le bombe non possono fermare la corsa dell’umanità verso un mondo migliore” recitava lo striscione che prima della “Fontalba Marathon Messina 2022” gli atleti al via hanno tenuto in mano per lanciare un messaggio di pace. In un insieme di colori a spiccare è la bandiera gialloblù cucita sulla tuta di Nadiya Sukharyna che più di tutti sta soffrendo di fronte a questa guerra crudele e insensata. Non è facile per lei, trasferitasi a Messina praticamente dall’inizio del nuovo secolo, osservare da così tanti chilometri di distanza l’invasione russa e quelle tremende immagini che stanno sconvolgendo il mondo: Per ora non riesco a correre per nient’altro che non sia la mia Ucraina. Ogni mio passo è per la pace e per tornare a vivere la nostra vita. Penso a mia sorella coi bambini ed alle altre famiglie che si sono dovute separare per salvare i figli”.

 

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Sukharyna: “Ogni mio passo è per la pace. Con il cuore in Ucraina”

Sukharyna: “Ogni mio passo è per la pace. Con il cuore in Ucraina”

“L’atleta della Torre Bianca, vincitrice tra le donne nella Shskespeare Run, commossa alla “Fontalba Marathon Messina” che prima del via ha voluto esporre uno striscione per la pace: “Per me ed il popolo ucraino ogni messaggio ed ogni gesto sono importantissimi. Ogni bandierina disegnata, ogni bandiera alzata, ogni parola vale e non ci fa sentire soli”.

 

Con l’Ucraina nel cuore.“Le bombe non possono fermare la corsa dell’umanità verso un mondo migliore” recitava lo striscione che prima della “Fontalba Marathon 2022” gli atleti al via hanno tenuto in mano per lanciare un messaggio di pace. In un insieme di colori a spiccare è la bandiera gialloblù cucita sulla tuta di Nadiya Sukharyna che più di tutti sta soffrendo di fronte a questa guerra crudele e insensata. Non è facile per lei, trasferirsi a Messina praticamente dall’inizio del nuovo secolo, osservare da così tanti chilometri di distanza l’invasione russa e quelle tremende immagini che stanno sconvolgendo il mondo: “Per ora non riesco a correre per nient’altro che nn sia la mia Ucraina.Ogni mio passo è per la pace e per tornare a vivere la nostra vita.Penso a mia sorella con i bambini ed alle altre famiglie che si sono dovute separare per salvare i figli”.

 

  “Io sono originaria di Leopoli, –racconta preoccupata Nadyia, descrivendo la situazione attuale riguardante i suoi parenti più stretti che sono in patria– in Ucraina è rimasta mia mamma che non si è voluta spostare, lei pensa che qualunque cosa accada deve restare a casa sua. Mia sorella invece è di Kiev, dove abita da tantissimi anni. Suo marito rientrando nella fascia dai 18 ai 60 anni, è dovuto rimanere li e fa il volontario aiutando le persone disabili, ognuno ha il suo compito. Ho tantissimi amici e parenti, il mio cuore è là. Anche se abito qui a Messina da 19 anni per mia scelta mi sento ucraina, non ho cambiato la mia cittadinanza e ho mantenuto la mia”.

 

Sul ruolo dei messaggi che il mondo dello sport intende veicolare in occasioni come “Fontalba Marathon Messina” la Sukharyna afferma con orgoglio: “Per me ed il popolo ucraino ogni messaggio ed ogni gesto sono importantissimi. Ogni bandiera disegnata, ogni bandiera alzata, ogni parola vale e non ci fa sentire soli”.

L’atleta simbolo della Torre Bianca è stata protagonista nella Shakespeare Run che si è aggiudicata tra le donne con il tempo 42’43”.Essere tornata a correre a Messina per la manifestazione più attesa, dopo due edizioni annullate per il Covid, le ha restituito un pizzico di sorriso: “Bello che sia tornata la Messina Marathon, siamo riusciti a correre nonostante il tempo. Ritengo che il vento abbia complicato la gara soprattutto a maratoneti e mezzi maratoneti, mentre nella 10km ce la siamo cavata bene e non abbiamo sofferto più di tanto, ma il vento si sentiva anche per noi”. Una vittoria dedicata all’Ucraina, con l’auspicio che questo incubo finisca il prima possibile.

Fonte: Autore Alessandro Calleri 

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Esercitazione WP2

 

Malagò: “E ora no a conflitti fra Figc e Lega di serie A”

Si riparte. “Noi avevamo una squadra che ha vinto l’Europeo e ora non va al Mondiale, siamo dispiaciuti ma compatti”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in conferenza stampa post Giunta. Per la prima volta il n.1 dello sport si è espresso sulla eliminazione dai Mondiali. Alla Giunta ha preso parte anche il presidente della Figc Gabriele Gravina “che ha ringraziato per la fiducia”, ha spiegato Malagò, sottolineando che il numero 1 di via Allegri è “conscio di quelle che sono le realtà del momento e le sfide future che deve necessariamente affrontare”. “Ha raccontato un crono programma molto interessante, ha incontrato tutte le componenti compreso Lorenzo Casini (neo presidente della Lega di serie A, ndr), che ha chiesto di incontrare me e la Figc per le date di recupero di alcune partite che sono andate per le lunghe. Ora ci sarà un tavolo tecnico”. Riguardo la posizione di Gravina, Malagò ha poi sottolineato che “si ritiene assolutamente che il mandato ha avuto forte condivisione elettorale ma al tempo stesso è indispensabile compattare la squadra proprio nei momenti di complessità, facendo anche degli sforzi e qualche passo indietro, ed evitare conflittualità all’interno delle componenti come anche tra Lega A e Federazione. Questa è una cosa che abbiamo auspicato e condiviso, perché se ci sono interessi contrapposti non c’è nessuna possibilità che le cose si sistemino, nessuna soluzione strutturale”. Oggi si svolgeranno i sorteggi dei Mondiali in Qatar, senza l’Italia.

di Barbagallo Anna 522594 wp1

fonte La Repubblica Sport

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